Il valore dei due appalti è, complessivamente, di 40 milioni di euro per un piano triennale e sono caratterizzati dall’aspetto di ciclicità e ripetitività in modo da poter intervenire immediatamente con il ripristino del manto stradale senza la necessità ogni volta di ripetere una gara d’appalto con l’inevitabile dilatazione dei tempi.
Anas ha deciso in questo modo di affrontare l’annoso problema delle buche nelle strade della Sardegna, problema comune a tutto il territorio nazionale a dire il vero, per il quale si può auspicare un analogo intervento anche in altre aree italiane dove il problema è maggiormente grave. Il problema delle buche rappresenta un pericolo per gli utenti della strada, soprattutto per i motociclisti che ogni volta rischiano incidenti per le irregolarità grossolane del manto stradale che può provocare con una certa facilità la perdita di controllo del mezzo.
Si rischia, così, non solo di subire danni materiali ma anche, soprattutto, personali a causa delle cadute conseguenti alla perdita di controllo della moto. Anche le auto, tuttavia, sono messe a dura prova dalle buche che sollecitano oltremodo le loro parti meccaniche.