Problemi alla Tesla: 400 licenziamenti

Si stanno addensando nubi scure sulla società del vulcanico Elon Musk, il Patron della californiana Tesla; la produzione non decolla, si fatica ad incrementare il mercato, forse anche per il costo dei veicoli Tesla che sono superiori a quelli della concorrenza, sebbene anche le prestazioni lo siano, giustificando il maggior costo.

La produzione della Tesla Model 3 su cui la casa automobilistica contava molto, si è attestata a 250/260 auto al giorno, un livello decisamente inferiore all’asticella che lo stesso Elon Musk aveva in precedenza fissato.

L’Azienda ha annunciato, così, almeno 400 licenziamenti tra operai, manager e ingegneri motivandoli con le scarse performance lavorative di questi suoi lavoratori. Questa riduzione di personale certamente non aiuterà l’azienda a raggiungere gli obiettivi produttivi che si sono dati in California, anche perché il vantaggio che Tesla aveva sul mercato delle auto elettriche è ormai eroso dalla concorrenza, BMW, Volvo, Jaguar, Nissan in testa, che hanno annunciato in vari modi una rivoluzione delle loro produzioni elettrificando i veicoli di nuova produzione.

La stessa concorrenza propone veicoli elettrici anche intorno ai 30 mila euro, su un livello economico, quindi, sensibilmente inferiore alle auto della Tesla che, però, vantano prestazioni non inferiori a quelle con motore termico, in termini di velocità, accelerazioni e autonomia mentre al momento la concorrenza è ancora lontana da questi risultati.

Alla Tesla c’è anche preoccupazione per le penalità che il governo Norvegese, importante per il mercato dell’elettrico, ha introdotto per le auto di peso superiore a 2 tonnellate, di fatto una penalizzazione per Tesla che trova in questo modo un freno nello sviluppo del principale mercato europeo dell’auto elettrica.

Pubblicato da Pamela Tela

Scrivo news di attualità e ultim'ora per tenere sempre informati i visitatori di Strano ma Vero!web