CBD per dimagrire: funziona davvero?

Cbd per dimagrire

Indice

  1. CBD: i motivi del suo successo
  2. Che effetto fa il CBD?
  3. CBD per dimagrire: funziona davvero?
  4. Conclusioni

Perdere peso potrebbe dimostrarsi un’impresa più ardua del previsto, nonostante la dieta e l’attività fisica. In questi casi c’è bisogno di un aiuto naturale come il CBD per dimagrire: ma funziona davvero?

La formula canonica “dieta e sport” non sortisce sempre l’effetto sperato, anzi a volte all’impegno profuso non porta risultati.

Il mancato riscontro pratico delle rinunce a tavola e degli sforzi in palestra porta a un senso di insoddisfazione e delusione che spinge ad abbandonare il percorso di dimagrimento.

Per questo motivo il mondo degli integratori ha lavorato alla formulazione di tantissimi integratori in grado di favorire la perdita di peso agendo in modi diversi. Qui se ne possono trovare alcuni davvero efficaci.

Tra i prodotti più apprezzati degli ultimi anni spicca senza dubbio il CBD o cannabidiolo, cioè una sostanza estratta dalla Cannabis Sativa.

CBD: i motivi del suo successo

Il CBD o cannabidiolo è una sostanza cannabinoide presente nelle foglie e nei fiori secchi della pianta Cannabis sativa.

A differenza del più noto THC o tetracannabinolo, però, questo principio attivo estratto dalla Cannabis non ha effetti psicoattivi, cioè gli effetti euforici e psicotropi associati comunemente alla pianta.

Il successo del CBD è legato alla sua capacità di interagire con i recettori cannabinoidi del nostro sistema endocannabinoide  coinvolto nell’espletamento di vari meccanismi psicofisici, compreso il metabolismo.

Il cannabidiolo entra in relazione soltanto con i recettori di tipo 2 presenti nelle cellule del sistema immunitario, stimola un’azione antinfiammatoria e promuove il benessere generale.

Che effetto fa il CBD?

IL CBD non si limita soltanto a stimolare il sistema immunitario e a sostenere l’organismo nella lotta contro processi mal funzionanti, virus e batteri. Nasconde molte altre proprietà, tra le quali spiccano:

  • Ansiolitica – Questo principio attivo ha la capacità di ridurre l’ansia e la tensione e favorisce il riposo (fondamentale per riposare il corpo e la mente e perdere peso).
  • Analgesica – Il potere analgesico del cannabidiolo permette di tenere a bada anche quei dolori difficili da lenire con i farmaci.
  • Antinfiammatoria – L’estratto della Cannabis sviluppa un’azione antinfiammatoria che aiuta a gestire le infiammazioni, soprattutto a livello della pelle.
  • Antiossidante – Tra le proprietà più importanti c’è sicuramente quella antiossidante, cioè il CBD combatte i radicali liberi e rallenta l’invecchiamento cellulare.

Per cos’altro fa bene il CBD? Alcuni studi hanno sottolineato il potenziale effetto neuroprotettivo, anticonvulsivante, antiemetico, antipertensivo e procinetico del CBD.

CBD per dimagrire: funziona davvero?

Negli ultimi anni sempre più persone si sono affidate al CBD per dimagrire: ma funziona davvero o è l’ennesima bufala?

Come vedremo tra un po’, le capsule e le gocce di CBD sono utili per dimagrire e recuperare la silhouette, ma il cannabidiolo non può essere considerato un brucia grassi.

Di fatto al CBD  viene attribuita la capacità di trasformare la composizione del grasso, scongiurare l’accumulo di nuovo grasso adiposo e controllare la fame.

Questi effetti si devono soprattutto all’ascendente del cannabidiolo sul sistema endocannabinoide che tiene sotto controllo i mitocondri, il grasso, l’insulina e il senso di fame.

Prima di tutto, l’olio di canapa è utile per dimagrire perché il CBD cambia la modalità con cui questi organelli trasformano i nutrienti in energia.

Per quanto riguarda il suo effetto sul grasso, invece, sembrerebbe capace di modificare il grasso bianco “cattivo” destinato a subentrare in caso di sopravvivenza in grasso bruno “buono” usato per la temperatura corporea e la termogenesi. Così facendo non favorisce l’accumulo di altro grasso e la perdita di peso.

Secondo alcune ricerche, il CBD riuscirebbe a tenere sotto controllo l’insulina e quindi a evitare alterazioni nell’attività di trasporto degli zuccheri dal sangue ai tessuti destinati a fornire energia.

Il cannabidiolo interagisce con i recettori del sistema nervoso e tiene a bada l’appetito. Inoltre, allentando la tensione e l’ansia, rilassa a tal punto da favorire il sonno che, a sua volta, promuove il metabolismo e il controllo della fame. Quindi no, il CBD non fa venire fame.

Conclusioni

Negli ultimi anni il CBD ha raccolto molti consensi, specialmente da parte di chi lotta contro il peso giorno dopo giorno. Tuttavia è importante ricordare che il suo potere dimagrante si realizza soltanto in concomitanza con una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e uno stile di vita sano.

 

DISCLAIMER:

Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.

Esse non intendono e non devono mai sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata”.

Pubblicato da Pamela Tela

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