Essa è legata fortemente a quelle che sono le proprie esigenze e aspettative in merito al progetto digitale che si ha in mente di sviluppare e proporre online.
Se si è alle prime armi, oppure se l’idea è quella di un ecommerce che non generi tante visite o che non richieda aggiornamenti frequenti, gli hosting economici offerti dai principali provider, sono senza dubbio servizi da prendere seriamente in considerazione.
Fatta questa dovuta premessa, è bene accennare al fatto che molti provider italiani -tra i più conosciuti ed accreditati – molto spesso offrono tali soluzioni a prezzi stracciati, sia attraverso delle offerte e promozioni periodiche, sia mediante codici sconto.
Fra questi figurano sicuramente Keliweb, Serverplan, SupportHost, Xlogic e tanti altri; tutti questi hosting provider sono presenti sul sito TrovaHosting.com, il quale rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio motore di ricerca italiano dedicato a Hosting, Domini, Email, PEC, Server Dedicati, Certificati e Soluzioni Cloud.
Mediante TrovaHosting.com è infatti possibile filtrare e confrontare tutti i servizi offerti dai migliori provider italiani.
Inoltre, non mancano le varie promozioni e i codici sconto da applicare all’atto dell’acquisto del servizio di hosting scelto.
Tutto ciò, corredato da un servizio di assistenza via chat di prim’ordine.
Pensiamo di non dover aggiungere altro, in quanto il noto blog Gaverland.it, ha già scritto molto in merito a questo fantastico portale, a questo link: https://www.gaverland.it/internet-e-tecnologia/servizio-di-hosting-quale-scegliere.
Hosting Economico: il migliore
In questo approfondimento entreremo più nel dettaglio, per indicare quindi alcuni elementi da prendere in considerazione nella scelta dei migliori hosting economici presenti attualmente sul mercato.
Prima di iniziare, però, è giusto fare una breve analisi di ciò che stiamo per affrontare.
Quando si parla di hosting economici, il più delle volte è perché si è intenzionati a metter su un blog più che un e-commerce.
Ebbene, se parliamo di progetti di complessità bassa o media – indicativamente quelli cui fanno capo i professionisti e le piccole e medie imprese -, la scelta ricade quasi sempre su di un CMS.
Che cos’è un CMS?
Con il termine CMS – acronimo di content management system – ,intendiamo delle applicazioni web, appositamente sviluppate per poter consentire la gestione e pubblicazione di contenuti online.
Attraverso l’uso di questi software, ormai diffusissimi, è possibile ottenere diversi benefici.
Innanzitutto, l’ideatore del sito, del blog o dell’e-commerce, è totalmente esonerato dal creare, in HTML, le pagine web; pertanto, non per forza di cose dovrebbe conoscere un linguaggio di markup o un linguaggio di programmazione.
Attraverso questi software – CMS – , infatti, il soggetto avrà a disposizione un’infrastruttura sempre uguale che gli consentirà di pubblicare pagine web, articoli e schede e-commerce già definite.
Inoltre, con un CMS è possibile utilizzare un editor user friendly per creare pagine infromative o pagine di prodotto, modificare testi o immagini, oltre ad avere a disposizione un backend pensato per essere usato proprio da chi non è uno sviluppatore o webmaster.
Chiaramente, vi sono poi delle differenze tra i vari CMS: oggettivamente WordPress è quello più semplice da utilizzare e configurare, ma non è l’unico.
Infatti, la semplicità d’uso, la versatilità e la possibilità di semplificare le operazioni hanno spinto verso una sempre più vasta diffusione dei CMS.
WooCommerce: l’ecommece WordPress
Ad oggi esistono un centinaio di CMS open source, scaricabili online.
Ovviamente, non è possibile confrontarli tutti in questo articolo; tuttavia vogliamo porre l’accento su quelli più famosi ed utilizzati, ossia WooCommerce e PrestaShop.
Su WooCommerce apriremo solo una piccola parentesi, non trattandosi di un CMS specifico per la creazione di ecommerce, ma soltanto di un’estensione del CMS WordPress, per la vendita di prodotti sul web.
Dato che WordPress nasce come un CMS utilizzato per la gestione di articoli, se hai già un blog e desideri aggiungere una funzione di vendita dei tuoi prodotti, magari anche in affiliazione, allora non potrai fare a meno dell’estensione WooCommerce.
Viceversa, consigliamo di virare verso soluzioni più professionali, come PrestaShop.
PrestaShop
Con una quota di mercato pari allo 0,7%, PrestaShop si posiziona all’11° posto tra i CMS più scaricati ed utilizzati.
Tuttavia, c’è da tener conto che non tutti i CMS sono prettamente sviluppati per mettere in piedi un e-ommerce, software dedito esclusivamente alla vendita online.
PrestaShop è, tuttavia, una piattaforma gratuita e open source specificatamente pensata per costruire e gestire siti e-commerce.
Parliamo quindi di un sistema di gestione dei contenuti web, come lo sono, ad esempio, WordPress, Joomla o Magento, ma pensato principalmente per le vendite online (quasi al pari di WooCommerce).
Quanto costa realizzare un e-commerce con PrestaShop?
Partiamo da un presupposto, anzi torniamo a ribadirlo: PrestaShop è gratuito.
Si, Prestashop è gratis al 100%!
Non vi sono costi mensili e nessuna commissione viene trattenuta sulle tue vendite online.
È possibile infatti scaricare gratuitamente Prestashop direttamente dal sito web ufficiale e aprire un e-commerce in pochi click.
Ciò di cui hai bisogno invece e per cui dovrai pagare non è quindi il CMS, ma il servizio di hosting PrestaShop.
Cos’è un hosting per PrestaShop?
Un hosting per PrestaShop è in sostanza un piano di hosting con all’interno PrestaShop preinstallato, conosciuto banalmente con il nome abbreviato di hosting PrestaShop.
Qual è il miglior hosting PrestaShop?
A questa domanda non si può fornire una risposta univoca.
In rete, esistono infatti diversi provider affidabili ed efficienti, i quali offrono piani di hosting con PrestaShop preinstallato.
Il consiglio è quindi quello di valutare attentamente i propri obiettivi e rivolgersi al piano di abbonamento che meglio si adatta alle esigenze del proprio ecommerce, tramite il sito TrovaHosting.com, consigliato da Gaverland.it.
L’offerta è comunque molto variegata: si va dai pacchetti più economici a quelli più costosi, i quali garantiscono una serie di risorse e servizi in più.
